La Digitalizzazione delle PMI: la ricerca dell’Osservatorio Innovazione del Politecnico di Milano

Nel panorama imprenditoriale del Nordest italiano, una recente indagine ha rivelato che solo una su quattro piccole e medie imprese sta aumentando gli investimenti in tecnologie digitali. La ricerca, condotta dall’Osservatorio Innovazione Digitale del Politecnico di Milano, offre uno sguardo interessante sulla situazione attuale delle imprese nelle regione.

Una Divisione in Tre Gruppi

Secondo i risultati dello studio, le PMI del Nordest possono essere suddivise in tre gruppi distinti. Il primo gruppo, composto dal 36% delle imprese, è consapevole della trasformazione tecnologica in corso e sta investendo in innovazione digitale per rimanere competitive nei mercati globali. Il secondo gruppo, che costituisce il 19% delle imprese, sta gradualmente avvicinandosi al mondo digitale ma non ha ancora compreso appieno come sfruttare i benefici delle tecnologie. Infine, il terzo gruppo, che comprende il 45% delle PMI, considera l’utilizzo delle tecnologie digitali come poco significativo o eccessivamente oneroso.

La Necessità di Competenze Digitali

Uno dei punti chiave emersi dalla ricerca è che solo il 50% delle PMI del Nordest sta lavorando attivamente per migliorare le competenze digitali 4.0 e 5.0 all’interno dell’organizzazione legate. Il 6% delle imprese ha introdotto figure con competenze digitali avanzate, come laureati o dottorandi in discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Matematica). Questo sottolinea la necessità di investire in formazione e sviluppo delle competenze digitali.

Le Sfide da Affrontare

La digitalizzazione rappresenta un’opportunità fondamentale per la sopravvivenza e la crescita delle PMI, ma ci sono sfide significative da affrontare. La ricerca ha rivelato che il 73% delle PMI italiane ha subito gli impatti dell’aumento dei prezzi dell’energia, mentre il 72% ha sofferto a causa delle crisi nelle catene di approvvigionamento. La transizione digitale, unita a risposte organizzative, contrattuali e infrastrutturali, può aiutare a superare queste sfide.

Un Approccio Collaborativo Necessario

Gli esperti sottolineano che per rendere la digitalizzazione un asset strategico per il territorio e l’intero Paese, è necessario un patto tra tutti gli attori dell’ecosistema. La collaborazione tra imprese, enti di trasferimento tecnologico, università e start-up è fondamentale per garantire una crescita a lungo termine. Inoltre, il ricorso a bandi e incentivi dovrebbe essere strutturato in modo da supportare le PMI nel loro percorso verso la digitalizzazione.

In conclusione, la digitalizzazione rappresenta un’opportunità vitale per le PMI italiane, ma è necessaria una maggiore consapevolezza, formazione e collaborazione per coglierne appieno i benefici. Le tecnologie digitali non sono più un lusso, ma un mezzo essenziale per rimanere competitivi in un mondo in rapida evoluzione. Siamo di fronte a sfide importanti, ma l’adozione della digitalizzazione è un passo cruciale per il successo a lungo termine delle imprese e del Paese nel suo insieme.

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